Il museo di Civita è una delle attrazioni di Grotte di Castro, la mostra sorge all’interno di un’elegante palazzo rinascimentale che porta la firma di Jacopo Barozzi da Vignola, illustre architetto del 500. Si tratta di un percorso espositivo incentrato sugli usi e costumi del popolo etrusco, un viaggio nel tempo a tappe che ha segnato lo sviluppo di Grotte di Castro in relazione con i principali eventi della storia umana. Il museo in particolare si concentra sul ruolo svolto dall’antica città di Civita un centro etrusco di notevole valore soprattutto per la sua posizione strategica sul territorio compreso tra il lago di Bolsena e la valle del Fiora. Il museo si compone di molte sale, nella prima viene affrontato il tema “il maschile e il femminile nel mondo etrusco”, un viaggio negli usi culturali di questo popolo attraverso lo studio dei corredi funebri rinvenuti all’interno delle necropoli di Vigna la piazza e Centocamere. Nella sala attigua, invece, si trova una fedele riproduzione di una tipica cucina etrusca ispirata alle pitture della tomba Golino di Orvieto della prima metà del IV secolo a.c. Tra le sale più interessanti presenti nel museo vi è quella denominata “sala del potere” nella quale è esposto il materiale recuperato nel 2010 in una delle tombe della necropoli di Vigna. Si tratta di una fedele riproduzione di un banchetto funebre sontuoso, nel quale sono esplicitate tutte le ritualità tipiche di questa cultura popolare.