viterbo

Viterbo

Viterbo, capoluogo dell’omonima provincia dove si trova il lago di Bolsena, dista non più di una ventina di chilometri da esso, in posizione sud. Si tratta di una città ricca di storia, di rara bellezza e oggi come ieri è un centro economico importante data anche la sua posizione strategica all’interno della regione Lazio (in passato come oggi sulla Via Francigena).
L’impronta della città e sicuramente medievale ricca di cultura e tradizioni, considerata una tra le più famose Città dei Papi ha tra le sue maggiori attrazioni tutta la parte del centro storico e il quartiere di San Pellegrino. La città è famosa anche per le sue terme chiama proprio Terme dei Papi.
Viterbo divenne famosa in seguito alla nomina di cattedra vescovile nel 1194 e poco dopo divenne sede papale (1257-81) elevando così ancor più il suo prestigio. Famosa fu la storia del lunghissimo conclave che per 33 mesi (1268-1271) occupò il palazzo papale per eleggere il nuovo papa Gregorio X. Le cronache raccontano che i viterbesi, stanchi dell’indecisione dei cardinali, spronarono l’elezione del nuovo papa rinchiudendo “cum clave” i cardinali nel palazzo e scoperchiando il soffitto lasciandoli in balia delle intemperie. Da questo evento nasce il termine Conclave per indicare le riunioni cardinali che scelgono il nuovo papa.
Chicca di Viterbo è come detto il quartiere medievale di San Pellegrino che oltre ad avere il privilegio di essere tra i meglio conservati in Italia è quello più grande presente nel vecchio continente. Questo quartiere presenta delle caratteristiche architettoniche uniche e nel cuore del quartiere si trovano due importanti edifici: la Chiesa di San Pellegrino e il Palazzo degli Alessandri.
Di palazzi la città è ricchissima, tra i più importanti segnaliamo sicuramente quello dei Papi.
Tra i musei invece che meritano una menzione ci sono il Museo Civico che ha sede nel complesso monumentale di Santa Maria della Verità, il Museo del Colle del Duomo, compreso tra il Duomo, Palazzo Papale e la casa di Valentino della Pagnotta, il Museo della Ceramica che raccoglie 250 reperti dalla Tuscia del XIII-XIX Secolo, il Museo Nazionale Etrusco con manufatti etruschi venuti alla luce dalle aree limitrofe.
Quest’area è infatti ricche di Necropoli da visitare come quella di Castel d’Asso, quella D’Acquarossa, quella di Norchia e quella di Ferento.
Come detto molto conosciute e importanti sono anche le Terme dei Papi poco fuori la città.
Patrona della città è Santa Rosa, una giovane ragazza morta ad appena diciotto anni nel 1251. La santa dedico la sua breve ma significativa vita ai poveri e ai disadattati nonostante la disapprovazione delle autorità dell’epoca. Alla santa è dedicato l’evento più importante della città e uno tra i più conosciuti di tutto il territorio. Questa festa si svolge il 3 settembre e consiste nel trasportare per le vie del centro storico la Macchina di Santa Rosa, un vero e proprio monumento artistico alto decine di metri e trasportato da un centinaio di facchini. Il trasporto avviene di sera, attraversa oltre cinquantamila persone unendo fede e spettacolo da settecentocinquanta anni.
Altro evento molto significativo è San Pellegrino in Fiore che si svolge nell’omonimo quartiere.