sovana

Sovana

Piccola frazione del Comune di Sorano in provincia di Grosseto, Sovana è una vera e propria chicca di questa zona sud della Toscana. Ci troviamo a circa trenta chilometri dal lago di Bolsena in una delle tre città del tufo maremmane (Sovana, Sorano, Pitigliano).
Come detto il borgo è molto piccolo, con circa 400 abitanti, ma la sua storia (che parte dagli etruschi), i suoi personaggi e la sua bellezza arrivata fino ai giorni nostri la rendono un luogo imperdibile.
In epoca etrusca esisteva già una città chiamata “Suana” che poi sotto il dominio dell’Impero Romano venne innalzata a municipio. A partire dal V secolo Sovana divenne sede Vescovile e durante il medioevo un centro estremamente importante a livello nazionale, specie sotto gli Aldobrandeschi. A testimonianza  di tutto questo vi sono i numerosi edifici religiosi e civili che si possono ancora ammirare. Sempre a Sovana, in epoca medievale nacque uno dei personaggi storici più rilevanti: Ildebrando di Sovana, Papa Gregorio VII.
Appena si arriva a Sovana si possono scorgere già da lontano i resti della Rocca Aldobrandesca, ma il punto centrale del paese a livello turistico è la sua piazza principale: piazza del Pretorio. Qui sorgono quasi tutti gli edifici di maggiore rilevanza. La Chiesa di Santa Maria Maggiore, la Chiesa di San Mamiliano (oggi anche museo con all’interno parte del famoso Tesoro di Sovana), Palazzo Bourbon del MontePalazzo dell’ArchivioPalazzo del Pretorio, la Loggia del Capitano.
Proseguendo per la via principale che porta al Duomo si può vedere la casa de Ildebrando da Sovana Papa Gregorio VII e in fondo a questa via troveremo proprio il particolarissimo Duomo. Si tratta dell’edificio sacro più importante del paese, di origine medievale, le sue origini vengono fatte risalire all’XI secolo. A rendere ancora più affascinante questa chiesa è il particolare orientamento a livello astronomico, poiché esso non risponde alle regole medioevali della Chiesa di Roma ma segue i canoni delle culture nordiche (celtico-germaniche e/o longobarde).
Da visitare uscendo dal centro abitato vi è la Necropoli Etrusca, sicuramente la più ricca del territorio con molte tombe quali, tra le più importanti, quella della Sirena, la tomba Ildebrando, la tomba del Sileno e la tomba del Tifone. La necropoli così come il Museo di San Mamiliano fa parte della rete museale del Comune di Sorano “Parco Archeologico Città del Tufo”. Altra attrazione unica di questo territorio sono le vie cave, unicità che si possono trovare solo le tre città del tufo maremmane. Si tratta di antiche vie di origine etrusca intagliate nella roccia tufacea. A Sovana segnaliamo Il Cavone e la Via cava di San Sebastiano, entrambe si trovano all’interno della necropoli.
Il borgo di Sovana è “ricco” anche di ristoranti ed enoteche per assaggiare i prodotti tipici delle terre del tufo e della Maremma e durante l’anno ospita molti eventi. Tra questi uno dei più suggestivi è il Solstizio d’estate che si svolge come da calendario ogni 21 giugno all’alba, presso il Duomo intitolato ai santi Pietro e Paolo.