valentano
Valentano
A sud Ovest del lago vulcanico di Bolsena si trova Valentano un comune dall’aspetto medievale che da le spalle alla catena montuosa dei Volsinii. Domina il centro abitato il castello di Valentano, una fortezza risalente ai primi anni della signoria dei Farnese. Si tratta del simbolo storico architettonico di questo borgo, il quale non manca di tantissimi luoghi d’interesse artistico e culturale come il museo della Preistoria della Tuscia e della rocca Farnese. Le origini di questa terra si perdono nella notte dei tempi. Numerosi ritrovamenti fanno presumere che il territorio comunale di Valentano fosse già abitato nel paleolitico, così come testimoniano i villaggi palafitticoli rinvenuti nel lago di Mezzano. Nella zona sono emersi anche reperti risalenti all’epoca etrusca e a quella romana: ville, strade e monumenti raccontano splendidamente questo frangente storiografico. Coloro che hanno maggiormente inciso nelle dinamiche di sviluppo di questo borgo sono i Farnese, che dalla metà del XIV secolo hanno regnato su Valentano lasciando delle indelebili tracce del loro passaggio. La rocca situata nel centro storico ne è la testimonianza più importante.
Da non perdere
Valentano è un comune pieno luoghi da visitare che raccontano il passato di questa città. I principali sono:
Dove Mangiare
Sono presenti ristoranti di cucina tipica locale sia nel centro storico di Valentano, sia in aperta campagna all’interno di eleganti agriturismi. Il piatto simbolo del paese è l’agnello a bujone, presente in molti menù ed è anche il protagonista della sagra paesana che si tiene a settembre.





Dove Dormire
Chi decide di visitare Valentano e la zona del lago di Bolsena, può scegliere di alloggiare in hotel, B&B o appartamentI, situati nel centro storico della città, oppure dormire presso una delle tante azienda agrituristiche presenti nel territorio comunale.





Eventi
Valentano è una città ricca di storia e molto legata alle antiche tradizioni popolari. Durante l’anno si svolgono innumerevoli appuntamenti con gli usi e costumi di questa terra che attraggono tante persone provenienti da tutta la provincia. Le principali ricorrenze locali sono:
Recensioni



Storia
Le prime notizie dell’abitato di Valentano risalgono all’età del bronzo e in quel periodo erano presenti tre villaggi palafittici situati lungo le rive del lago di Mezzano. Anche questo bacino come quello di Bolsena ha origini vulcaniche e si è formato circa 400.000 anni da un cratere del Pulsino. Nella zona di Mezzano sono stati effettuati importanti ritrovamenti risalenti a l’era paleolitica oggi conservati nel museo di Valentano. Per quanto riguarda la fondazione della città, ad oggi scarseggiano informazioni sul suo etrusco fatta eccezione per il Fanum Voltumne, considerato il grande santuario presente nel territorio della Tuscia e costruito da questo popolo. Molte più vestigia ritrovate nel comune di Valentano sono riconducibili al periodo romano, si tratta in di ville rustiche che si sono trasformate in villaggi durante il periodo medievale. Si ritiene che anche il centro storico di Valentano derivi da un antico insediamento longobardo risalente al IX secolo. Le prime notizie documentate sull’abitato risalgono all’810 d.c. Nell’827, il paese è stato citato con il nome di castello di Mezzano il luogo secondo la leggenda in cui fu rinchiusa Pia dè Tolomei. La fortezza fu distrutta all’incirca durante la metà del XIV secolo e tutt’oggi sono visibili alcuni resti. Il paese è storicamente ricordato per essere stata uno dei principali possedimenti della famiglia dei Farnese.
Come raggiungere Valentano
Il modo migliore per raggiungere Valentano è in auto.
Per chi proviene da ovest seguire la Statale 1 “Aurelia” uscita Montalto di Castro e poi seguire le indicazioni per Valentano.
Per chi proviene da est percorrere la Statale 2 Cassia:
- Da San Lorenzo Nuovo seguire le indicazioni per Grotte di Castro poi per Valentano.
- Da Bolsena seguire le indicazioni per Gradoli e poi Valentano.
- Da Viterbo procedere in direzione Marta, Capodimonte e Valentano.
- Da Orvieto seguire le indicazioni per San Lorenzo Nuovo, Grotte di Castro.