Questa famosa e storica via che porta a Roma (“Romea”) tocca da vicino molti comuni dell’alto Lazio e della zona del lago di Bolsena. Provenendo dalla Toscana e partendo da Centeno, frazione del comune di Proceno, la Via Francigena segue un percorso verso Roma attraverso i principali comuni della zona del lago: Acquapendente, San Lorenzo Nuovo, Bolsena, Montefiascone, Viterbo, S. Martino al Cimino, Vetralla, Capranica, Sutri e Ronciglione, alternando tratti coincidenti con la SS Cassia a tratti sterrati immersi in boschi e fondi agricoli, o all’interno dei paesi stessi dove i passanti d’epoche storiche lontane hanno lasciato tracce del loro passaggio.
Se in epoche antiche la via ha condotto a Roma i pellegrini, i prelati, i mercanti che cercavano la “perduta patria celeste”, oggi oltre a mantenere sempre il suo significato religioso, la via è un lungo percorso a livello europeo che attrae gli amanti del trekking e delle escursioni anche in bicicletta e trova proprio nella zona del lago di Bolsena alcuni dei suoi passaggi più affascianti. C’è chi la percorre per lunghi tratti, chi solo localmente, ma la Via Francigena rappresenta per molti una gita da non perdere. L’itinerario è tracciato dall’apposita cartellonistica marrone e presso molti borghi le parrocchie offrono abitualmente un accogliente alloggio.
Esistono numerose guide ben dettagliate circa la strada da percorrere e le tappe meritevoli di una visita (la prima risale  al 990 d.C. quando l’Arcivescovo di Canterbury, Sigerico, scrisse una relazione molto accurata del viaggio di ritorno da Roma, nella stesura del suo resoconto vengono citate ben 79 tappe da cui è stato possibile risalire al percorso orginale della via).