Orvieto

Orvieto

Orvieto è una delle città più antiche del centro Italia ricca di storia, arte e cultura la bella città umbra è uno centri turistici più apprezzati data anche la sua vicinanza con la zona del lago di Bolsena. Le origini di Orvieto sono etrusche, anche se i primi insediamenti su questo territorio risalgono addirittura al IX secolo a.c.

La città offre innumerevoli spunti ed itinerari storici e artistici proprio in virtù alle sue antiche origini. La bella Orvieto è arroccata su una rupe che dall’alto domina la vallata, regalando scorci paesaggistici veramente suggestivi. Il suo simbolo per eccellenza è il Duomo , un esempio di architettura gotica-romana, pittoresco e variopinto, pieno di opere d’arte straordinarie. All’interno della cappella nuova sono conservati degli affreschi di raffinata bellezza e luminosità unici nel loro genere, inoltre è anche conservata il sacro reliquiario del corporale, un celebre capolavoro di oreficeria eseguito nel 1337-1338 dal senese Ugolino di Vieri, che custodisce il corporale che nel 1263 si macchiò del sangue sacro simbolo del miracolo di Orvieto. Altro luogo imperdibile di questa città sono i palazzi dei Papi, austeri edifici duecenteschi intitolati a papa Urbano IV, Martino IV e Bonifacio VIII , quest’ultimo detto anche palazzo Soliano nel quale è situato il  museo dell’Opera del Duomo .
Tra le attività più interessanti da svolgere all’interno di questa bella cittadina dell’Umbria, vi consigliamo, la visita ai suoi sotterranei. Il pozzo di San Patrizio , situato al fianco dei giardini comunali della fortezza dell’Albornoz è uno delle meraviglie della Orvieto sotterranea. Un pozzo profondo 62 metri con un diametro di 13,5 metri dal quale sono visibili della scala a chiocciola che si snodano in profondità intervallate da ben 72 finestre, che creano un’atmosfera surreale.
Orvieto Underground” è un viaggio nella città sotterranea: un mondo tutto da scoprire fatto di cunicoli e stanze scavate nel tufo in profondità. Pozzi, cave, laboratori e frantoi per le olive, antichissimi, hanno garantito la sopravvivenza degli abitanti in superficie per millenni.
Orvieto è anche ricca di tradizioni; oltre alle funzioni religiose e all’esposizione della santa reliquia, esiste un corteo storico rievocativo che coinvolge oltre 400 figuranti e la festa della palombella, che affonda le sue origini nel trecento. In quest’occasione secondo l’usanza popolare locale, viene fatta “volare” una colomba, legata a una raggiera scoppiettante di mortaretti su un cavo d’acciaio dalla chiesa di San Francesco al duomo; la colomba viene poi donata alla prima coppia di sposi di quel giorno.

Negli ultimi anni si sta sviluppando una sorta di “percorso del tufo” che unisce a livello turistico Orvieto con Civita di Bagnoregio e le Città del Tufo della Maremma (Pitigliano, Sorano e Sovana). Il filo conduttore è appunto questa pietra, elemento dominate delle aree sopracitate. 

 

 

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