La cattedrale di Santa Margherita è uno degli edifici simbolo della città di Montefiascone e rappresenta una delle più importanti chiese della provincia di Viterbo. Il tratto distintivo per eccellenza di questo edificio è la sua cupola ispirata a quella di San Pietro. La chiesa fu eretta dal pontefice Pio XII nel febbraio del 1943 che le diede il valore di basilica minore. Verso la fine del 1400, invece, papa Urbino V istituì la diocesi di Montefiascone che fu terminata alcuni tempi dopo, nel 1671, invece, iniziarono i lavori per la costruzione della cupola, che fu rovinata da un terribile incendio. I lavori di restauro dell’opera architettonica furono affidati al maestro Carlo Fontana che tentò di restaurare la cupola mantenendo intatto lo stile originario. I lavori giunsero al termine nel dicembre del 1674 e da allora la Cupola della Basilica di Santa Margherita divenne l’emblema distintivo della città. Questa opera ricopre il terzo posto nella classifica tra le cupole italiane in ordine di grandezza. La struttura raggiunge un diametro pari a 27 metri mentre in altezza si sviluppa fino a toccare i 23 metri. La basilica di Santa Margherita possiede al suo interno un tesoro artistico di immenso valore. Nella cattedrale sono conservate le reliquie di Santa Margherita che subì il martirio ad Antioco nel 1200 e molti affreschi realizzati per lo più dal fontana. All’interno della chiesa si trova anche, un bellissimo santuario di notevole interesse storico culturale. La basilica di Santa Margherita a Montefiascone è un vero e proprio gioiello dove arte e storia si fondono magnificamente, un luogo di grande suggestione che non si può rinunciare a visitare.