La grotta delle apparizioni è uno dei luoghi più particolari e suggestivi che si trovano a Marta. Questa grotta è passata alla storia per essere stato il luogo in cui sarebbe apparsa a più persone la Santa Vergine Maria, la prima apparizione risale al 19 maggio 1948 e da allora sono tantissime le persone che ogni anno vengono in pellegrinaggio in questo posto. Secondo i racconti locali le prime ad aver visto la Madonna in questo luogo furono tre bambine di nome Maria Antonietta, Ivana e Brunilde; ma l’epiteto più famoso legato a questo mistero della fede è quello inerente alla storia di Mario Prugnoli anche noto con il soprannome di “zio Mario” e riportato sul libro “Apparizioni di Marta”. Dopo la prima apparizione iniziarono numerose indagini per stabilire o meno l’autenticità dell’apparizione finché poco dopo non avvenne il miracolo ed una bambina con il braccio affetto da un male incurabile, dopo la visita alla grotta guarì inspiegabilmente. Ma il frate cappuccino che era stato messo a capo della commissione di controllo, che fino a quel momento non aveva creduto a nessuna delle varie apparizioni, mentre era su un balcone a smentire alla folla il miracolo assistette a una scena che cambiò totalmente la sua visione. Secondo i racconti il frate vide il sole roteare e il cielo divenne di mille colori e così l’uomo grido “Viva Maria”. Secondo i giornali dell’epoca erano circa 40.000 le persone ad aver assistito al miracolo e da lì in poi la Vergine non finì di elargire grazie di ogni specie. Per quanto sia complessa e misteriosa la storia legata a questa grotta dell’apparizione, questo resta uno dei luoghi più curiosi e interessanti da visitare per chi si reca in questo bellissimo paese