L’acquario di Bolsena è una delle principali attrazioni museali di questo pittoresco borgo della provincia di Viterbo. La struttura si trova all’interno della rocca Monaldeschi della Cervara presso il museo Territoriale di Bolsena. Si tratta di una nuova area inaugurata nel 2011 voluta dalla provincia di Viterbo. All’interno del museo, l’acquario nasce come struttura autonoma, ma in realtà per la maggior parte dei visitatori è considerato il completamento del percorso storico archeologico del simulabo. All’interno dell’acquario di Bolsena sono ospitate circa 30 diverse specie tra pesci, anfibi e crostacei, provenienti in primis dal lago, ma anche da fiumi e corsi d’acqua del territorio provinciale. 22 vasche realizzate appositamente per ricreare l’habitat originale per ogni pesce. Ad accompagnare il visitatore in questo particolare viaggio subacqueo ci sono innumerevoli supporti audiovisivi e interattivi che permettono a tutti di visitare in completa autonomia. È anche possibile richiedere visite guidate e percorsi didattici affiancati a laboratori rivolti ai piccoli visitatori. L’acquario di Bolsena, da un punto di vista scientifico, il messaggio che propone è legato prevalentemente all’ecologia delle acque interne con particolare attenzione alle dinamiche naturali ed ai processi biologici delle specie che le abitano. L’acquario inoltre, si avvale anche di importanti collaborazioni, in primis con i pescatori che se pur non tecnici, sono i principali conoscitori del mondo marino del lago di Bolsena, ma la struttura si propone inoltre come un importante riferimento locale per la didattica legata alle acque interne e scientifica per la sperimentazione di tecniche di allevamento, motivo per cui si avvale della collaborazione e condivisione con i centri ittici della provincia di Perugia, dell’università della Tuscia, Tor Vergata e con l’osservatorio faunistico della regione Lazio e con le riserve naturali della provincia.